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Coaching

Il coaching è una professione di cui si sente sempre più spesso parlare, ma con poca chiarezza.

Spesso i coach vengono visti in modo simile a quelli sportivi dei film americani: persone con un'esperienza simile alla tua, che ti motivano a dare il meglio di te stesso, fino a tirare fuori capacità che non pensavi di avere.

E non è del tutto sbagliato.

L'immagine che però si viene a creare è fuorviante, ma cavalcata da moltissime persone che pensano di poterne trarre profitto.

C'è di vero che un coach ti aiuta effettivamente a tirare fuori capacità che, forse, non eri consapevole di avere, e può anche essere motivante avere un coach al proprio fianco.

Ma non è il suo lavoro motivarti, perché altrimenti saresti dipendente dal coach, e questo ovviamente non è qualcosa che desideri.

Inoltre, meno esperienza ha nell'ambito in cui vuoi supporto e meglio è, perché altrimenti come potrebbe vedere ciò che tu non vedi, ed aiutarti in una situazione in cui sei bloccato/a?

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Vogliamo sempre soluzioni

Spesso e volentieri noi vogliamo risposte.

Paghiamo per un servizio, ed esigiamo la soluzione al nostro problema. Sembra ragionevole...o no?

In effetti sarebbe così se tu stessi acquistando un prodotto, o un servizio che dev'essere svolto per te.

Ma se sei su questa pagina significa che stai valutando un evoluzione personale, il che significa acquisire competenze e mindset che poi porterai avanti in autonomia.

Capisci da solo/a che non è qualcosa che puoi comprare da uno scaffale: è il risultato di un percorso che devi fare tu, in prima persona.

Ciò che paghi sono le competenze del professionista che ti guida in questo percorso, per accelerare di anni la trasformazione che stai cercando.

"Ma allora, per cosa pago?"

Paghi per avere le domande giuste.

Può sembrare strano, ma se ci pensi bene, quando ti sei ritrovato/a bloccato nella tua vita, sono le domande che hanno rimesso in moto il tuo cervello.

Pensaci: è una macchina per risolvere problemi, ma se gli dai un'affermazione, non c'è niente che possa fare.

Al contrario, se gli dai una domanda, il cervello si attiva per trovare la risposta.

E la trova.

Puoi crederci o meno, ma è così (leggi qui).

Fare le domande giuste è però estremamente complesso, così come notare i nostri piccoli loop mentali e guidarci verso l'uscita, verso un approccio che sia costruttivo.

Questo fa un coach.

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How it works

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Il coaching è un percorso di sviluppo personale che viene co-creato da cliente e coach.

Questo significa che, anche se il cliente tendenzialmente arriva con una certa idea, il coach nella prima sessione lo/la supporta nella definizione di un obiettivo di percorso ben formulato, che stabilisce anche la durata stessa del percorso; se il tempo ritenuto necessario dal cliente per raggiungere l'obiettivo è troppo lungo, si può spezzettare quest'ultimo per trovare il giusto rapporto obiettivo-tempo.

Le successive sessioni si svolgono fissando un'obiettivo per la sessione stessa, in accordo con l'obiettivo di percorso, in modo che il cliente tragga la maggior utilità possibile dal tempo col coach.

Seguendo questa linea si svolge la conversazione, che genera consapevolezze del cliente su sé stesso ed un conseguente piano d'azione che porterà avanti fino alla prossima sessione.

Da notare che la vita del cliente non cambia nel tempo col coach, ma nel tempo tra le sessioni, dove sperimenta ciò che ha appreso e formulato su di sé.

 

Ogni successiva sessione si svolge non facendo un check del piano d'azione, ma verificando quali apprendimenti il cliente ne abbia tratto: non c'è giusto e sbagliato, ma solo ciò che è utile o inutile al cliente per raggiungere il proprio obiettivo.

Infine, ogni percorso di coaching necessita di una chiusura che lasci il cliente libero con i propri apprendimenti, e non vincolato al coach, per quanto possa ancora richiederne il supporto per un'ulteriore evoluzione.

How long

I percorsi di coaching hanno una durata che viene stabilita dal cliente in base all'obiettivo definito nel corso della prima sessione, ed è quindi estremamente variabile.

Tuttavia, solitamente si comincia con 10 sessioni in un arco di 3-4 mesi, il tempo minimo perché si possa effettivamente portare un cambiamento di tale portata ad essere effettivo.

How much

Il costo orario di una sessione di Business Coaching per un coach accreditato ICF varia

tra i 100 e 250 €/h, a seconda del contesto e dell'esperienza.

 

Noi abbiamo stabilito una tariffa oraria di 150€/h per i nostri professionisti, cifra scelta per venire incontro al maggior numero possibile di clienti senza sacrificare i risultati.

Il saldo totale del percorso ci consente una tariffa "a pacchetto", con un prezzo che possiamo considerare ridotto anche se compensato da un maggior commitment del cliente.

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Cos'è e cosa non è il coaching

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Vi sono diverse associazioni in Italia e nel mondo che formano e accreditano coach di alta formazione.

Essendoci focalizzati sul Business Coaching, abbiamo scelto ICF (International Coaching Federation) come partner di formazione per i nostri coach, ossia l'ente più importante e diffuso a livello mondiale per formare professionisti in quest'ambito.

ICF definisce il coaching come una "partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale".

Analizzando la definizione notiamo diversi punti che possono aiutarti a capire chi è e cosa fa un coach.

1) Il coaching coinvolge sempre una trasformazione personale, che poi va ad impattare la sfera professionale; non siamo fatti a compartimenti stagni, e qualsiasi sia l'ambito che vogliamo andare a migliorare, i risultati sono in ultima analisi il frutto di un lavoro su noi stessi come persone.

 

2) È un processo di partnership, ossia di co-creazione: il coach non ha le risposte che il cliente sta cercando (tu vorresti che qualcuno ti dicesse come devi essere?), ma ha la conoscenza del processo che devi compiere per ottenerle. Le risposte le hai tu, ma le puoi trovare grazie alla guida del coach.

3) È un processo creativo, cioè non strutturato e predefinito: l'obiettivo viene stabilito all'inizio del percorso insieme al cliente, prendendo in considerazioni molteplici aspetti di cui ora non sei forse consapevole, e può essere cambiato durante il percorso, se acquisisci consapevolezze che prima non avevi. Ciò che desideri è una trasformazione, quindi è normale che anche il percorso subisca modifiche insieme a te.

4) Stimola la riflessione, perché le risposte, come dicevamo sopra, le hai tu. O meglio, non ci sono risposte da trovare, ma solo possibili soluzioni da sperimentare, per trovare quella migliore per te.

Il coaching è quindi un processo in cui il coach stimola la tua riflessione, guidandoti lungo un processo che ti porta ad acquisire consapevolezza di te stesso/a e a ideare possibili soluzioni che sperimenterai nella pratica; la continua iterazione di questo ciclo ti porta ad evolvere e prendere coscienza della tua capacità di affrontare gli ostacoli che ti trovi davanti, in modi non prevedibili all'inizio (da qui la creatività).

Ma quindi, cosa invece il coaching non è?

Non è mentoring.

Non è counseling.

Non è terapia.

Non è consulenza.

Non è motivazione.

Non è PNL.

Non è management.

Posto che alcune competenze sono comuni a più professioni, approfondiamo brevemente le differenze principali più in basso, in modo volutamente schematico (ci perdonino i professionisti per le semplificazioni), per darti anche una sorta di guida utile a capire di chi potresti aver bisogno.

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Cos'è il coaching

Questions?

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Per una risposta veloce, puoi consultare le domande che ci vengono poste più spesso

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Per una risposta approfondita, puoi inviarci la tua richiesta tramite i nostri canali di contatto

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